Cos’è l’Etere e che rapporto ha con l’Akasha?
Quando parliamo di Akasha parliamo di Etere.
Ma cos’è l’Etere?
Il concetto di Etere a cui ci riferiamo è la Quintessenza, il quinto elemento che secondo Aristotele andava a sommarsi ai quattro elementi classici: terra, aria, acqua e fuoco.
Secondo gli antichi greci l’Etere era la sostanza del tutto, di cui era composto l’Universo e gli Astri.
L’Etere era considerato l’elemento costitutivo dell’Anima del Mondo, è quello che possiamo chiamare Akasha a livello cosmico, o Prana, energia vitale a livello individuale.
L’Etere è la trasformazione e l’evoluzione dei Quattro Elementi precedenti e detiene al suo interno il mistero della creazione poiché, pur essendo immateriale, impalpabile e intangibile, permea ogni cosa ed è l’equilibrio tra gli Elementi Terra, Aria, Acqua e Fuoco.
L’Etere è energia cosmica che vibra che da vita, che materializza le cose e che diventa anima di ciò che è tangibile nella nostra dimensione.
Questa Quintessenza è strettamente collegata all’Alchimia (secondo la quale l’Etere è formato da Mercurio e Zolfo), al processo alchemico e alla pietra filosofale bramata dagli alchimisti, perché interviene nel processo di trasmutazione in cui gli elementi vengono trasformati gli uni negli altri.
L’Akasha è quindi Etere ed è il componente alla base dell’Universo, così come ritiene la stessa Madame Blavatsky.
L’Akasha è la componente che permette agli altri Elementi di manifestarsi.
Si tratta di una dimensione vibrazionale che detiene in sé la memoria stessa dell’Universo.
Questo è il motivo per il quale, attraverso la lettura dei Registri Akashici possiamo accedere alla memoria universale di tutto ciò che esiste, dalla sua origine ad oggi.
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